Il progetto “Aquarium” è nato dalla collaborazione tra l’artista russo Vladislav Shabalin, il maggiore rappresentante dell’avanguardia musicale americana Diamanda Galàs e il presidente del Gruppo Geoworld Stefano Piccini.

Ispirato dai milioni di tonnellate di petrolio riversate nel Golfo del Messico dopo l’esplosione della piattaforma petrolifera della BP Deepwater Horizon e costituito da tre enormi lastre di pietra con oltre cento pesci fossili “che nuotano”, il trittico replicava l’esperienza di osservare attraverso le grandi finestre di un acquario pesci, di diverse dimensioni e provenienza, che nuotano in un habitat vivente. Invece di pesci vivi e colorati, si potevano vedere solo ombre monocromatiche, resti di una vita perduta da tempo: era un acquario del passato. 

La profonda e dolorosa voce di Diamanda accompagnava l’esposizione, generando emozioni intense e travolgenti.